«Come cambiare il mondo», di Eric Hobsbawm, è una storia – compatta – del marxismo. Ci sono assenze importanti, come quella di Mario Tronti e dell’Operaismo italiano. Toni Negri e Althusser sono considerati due autori con una formazione francamente insufficiente nella letteratura marxiana. Giudizio che vale più per Negri che per Althusser. Si dice poco o nulla della corrente Sraffiana. In compenso, c’è un importante capitolo su Gramsci, nel quale viene giustamente rilevato il debito di un certo strutturalismo (Althusser, e a ruota Foucault) nei confronti del leader del Partito Comunista Italiano.