Ordinariamente mediante l’Astrazione una cosa viene isolata da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla come specifico oggetto di indagine, oppure il procedimento mediante il quale da un si ottengono idee generali in …
Encyclopedia
Composizione organica del capitale
La Composizione organica del capitale è la proporzione nella quale le due porzioni di capitale Costante e capitale Variabile formano il totale.
Economia ristretta
Il prestito, l’anticipo e tutto il resto, non si consumano solo all’avvio del ciclo economico. Come chiarisce bene Nietzsche, il piacere – potere di acquisto – è una successione ritmica di piccoli dispiaceri. Il potere …
Ente realissimo
Il Mondo rinvia a Dio, allo stesso modo in cui un’insegna di osteria rinvia al vino. È chiaro che non è l’insegna a togliere la sete. L’insegna e il mondo possono essere reali, ma il …
Infinito
Dio è il semplice e l’immediato: l’assoluto (l’infinito). Se Dio non fosse immediato, cioè assoluto, sarebbe condizionato (mediato) da un altro, dunque bisognerebbe arretrare a quest’altro e porre quest’altro come Dio. Dunque, bisogna pensare Dio …
Lavoro necessario
La parte del tempo di lavoro che remunera i costi di riproduzione del lavoratore.
Negazione Determinata
Dio è il semplice e l’immediato: l’assoluto (l’infinito). Se Dio non fosse immediato, cioè assoluto, sarebbe condizionato (mediato) da un altro, dunque bisognerebbe arretrare a quest’altro e porre quest’altro come Dio. Dunque, bisogna pensare Dio …
Oggettivo
Esser-oggetto dell’oggetto Kant: L’oggetto è ciò, nel cui concetto il molteplice di una data intuizione è unificato. Senonché ogni unificazione delle rappresentazioni richiede l’unità della coscienza nella sintesi di esse. Dunque, l’unità della coscienza è …
Oggetto
L’oggetto è ciò, nel cui concetto il molteplice di una data intuizione è unificato. Senonché ogni unificazione delle rappresentazioni richiede l’unità della coscienza nella sintesi di esse. Dunque, l’unità della coscienza è ciò che solo …
Plusvalore
Differenza tra il totale del lavoro incorporato e il lavoro necessario, ovvero differenza tra la somma complessiva di lavoro incorporato nella merce rispetto alla quantità di lavoro necessario a riprodurre la forza-lavoro