Il Mondo rinvia a Dio, allo stesso modo in cui un’insegna di osteria rinvia al vino. È chiaro che non è l’insegna a togliere la sete. L’insegna e il mondo possono essere reali, ma il vino e Dio sono più reali. In questo modo si stabilisce una gerarchia verticale, al gradino più basso c’è l’ente mondano al gradino intermedio c’è l’ente di ragione, al gradino massimo c’è l’ente Divino, l’ente, appunto, realissimo (più reale degli altri).